09 10 2012 | A San Patrignano delegati e ambasciatori da 57 paesi per il master contro la droga

Martedì, 09 Ottobre 2012

tortora-scuro

A San Patrignano delegati e ambasciatori da 57 paesi per il master contro la droga


Arriveranno in visita anche a San Patrignano per studiare il master contro la droga promosso dalla comunità gli ambasciatori e delegati dei 57 Paesi presenti oggi e domani nella Capitale per discutere una strategia condivisa per affrontare il problema delle dipendenze dal punto di vista della prevenzione. «Per noi operatori di San Patrignano – spiega il responsabile terapeutico della comunità Antonio Boschini – è fondamentale diffondere il nostro know-how rispetto il problema della tossicodipendenza. Stiamo parlando di Paesi in cui questo fenomeno è in crescita in quanto Paesi di transito tra Sud America ed Europa e che vogliamo fortemente aiutare, in linea con la nostra missione».


A partecipare i russi Mikail Kiyko, vice direttore del dipartimento antidroga, Vladimir Vysotsky, capogabinetto del dipartimento, e Alexander Zezyylin, cancelliere dell’ambasciata russa in Italia, Susan Thau, consigliera sulle politiche antidroga alla Casa Bianca, Mounir Soussi e Majid Al Abdulla, delegati dell’ambasciata del Qatar, Luky Veronica Lopez Angulo, delegata del governo del Guatemala, Khalid Fahad Sayer Al Harbi, delegato dell’Arabia Saudita, e Haytham Abdulmomen Hassan Shoja’aadin, consigliere dell’Ambasciata della repubblica dello Yemen. Con loro a San Patrignano anche Elisabetta Belloni, direttore generale per la cooperazione allo sviluppo, ed Elisabetta Simeoni, direttore generale dell’area tecnico scientifica del Dipartimento antidroga italiano.


Il contributo di San Patrignano nel master vero e proprio si concretizzerà nella formazione pratica, realizzata attraverso stage mirati presso la comunità. Questa possibilità sarà riservata ogni anno ai 30 migliori studenti che avranno frequentato costantemente il corso a distanza e avranno superato brillantemente gli esami inerenti i contenuti nel Master.